Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Si inaugura la Cittadella della sicurezza stradale.

Insegnare ai giovani il valore della vita e della prevenzione, elemento fondamentale, non disgiunto dalla repressione, per evitare i pericoli della strada e limitare gli incidenti: è questo lo scopo della «Cittadella» voluta dalla Fondazione Monnalisa a Montecchio Vesponi, nei pressi di Castiglion Fiorentino. Un progetto che sarà presentato in quattro giorni di festa, dal 24 al 27 settembre. Animatori dell’iniziativa saranno Barbara Bertocci e Piero Jacomoni, che vedono «StraSicura» come il punto di arrivo di un percorso nato sei anni fa con il progetto «Caschiamoci», di cui rappresenta un’evoluzione operativa. Insieme a loro si sono impegnate le istituzioni locali che hanno dato vita a «Caschiamoci»: oltre alla Prefettura di Arezzo e a Monnalisa, i Comuni di Castiglion Fiorentino e di Arezzo, l’Asl 8, l’Ufficio scolastico provinciale, l’Aci e Lfi. «Sembrava un progetto irraggiungibile – dichiara emozionata Barbara Bertocci, presidente della onlus – invece ci siamo riusciti grazie ad un bel numero di persone che hanno offerto il loro importante contributo. Ognuno di noi ha dei figli e sa che la tragedia è dietro l’angolo. Contribuire ad evitarne anche una sola è già un successo». Ne è certo anche il prefetto Salvatore Montanaro che assicura: «Basta una sola vita salvata sulla strada per dare senso a tutto ciò che abbiamo fatto». «Dopo la festa di inaugurazione – ci anticipa Jacomoni – StraSicura inizierà la sua attività specifica dedicata particolarmente ai più giovani. Forze di polizia, vigili urbani, medici e giuristi guideranno percorsi di formazione sugli effetti di droga e alcol, sulle tecniche di primo soccorso, sui traumi e sulle conseguenze socio-sanitarie degli incidenti stradali».