Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Il paroliere di «Che sarà» premiato per le sue canzoni.

Ancora una serata memorabile per Cortona mercoledì 2 settembre presso l’auditorium della chiesa di Sant’Agostino a Cortona, dove si è svolta la nona edizione del premio Cortonantiquaria, che viene assegnato a personalità che con la loro storia professionale ed umana hanno rappresentato un esempio di serietà . Quest’anno il premio è stato assegnato a Franco Migliacci, celebre autore musicale. La serata assume una valenza doppia per il profondo legame che tuttora unisce Migliacci a Cortona, la sua città, fonte primaria di ispirazione per tante delle sue composizioni. Basti ricordare «Che sarà», dedicata appunto a Cortona e interpretata da Josè Feliciano, Jimmy Fontana, Ricchi e Poveri: «Paese mio, che stai sulla collina, disteso come un vecchio addormentato». Originario di Mantova, Franco Migliacci si trasferisce a Cortona nel 1950. Si costruisce una carriera lavorando come produttore discografico, paroliere, editore musicale, talent scout. Nel 1957 avviene l’incontro che cambierà la sua vita, quello con Domenico Modugno, con cui produce canzoni indimenticabili («Nel blu dipinto di blu», «Farfalle», «Pasqualino maragià», «Tintarella di luna«). Ma sono sue, tra le altre, anche «Una rotonda sul mare», «Non son degno di te», «Ma che freddo che fa», «Il cuore è uno zingaro».