Arezzo - Cortona - Sansepolcro
«Marcellino, pane e vino» in scena in piazza Signorelli.
Chi non ricorda «Marcellino, pane e vino», nato come un libro scritto per bambini da Sanchez Silva, capace tuttavia di commuovere anche il lettore adulto; libro diventato poi un celebre film che ancora oggi offre a educatori e docenti interessanti spunti di riflessione? È uno spettacolo per tutta la famiglia: nonni, genitori, bambini. La trama è ricavata da un’antica leggenda spagnola, la quale racconta di un bambino che i frati raccolgono in fasce alla porta del convento e allevano con cura e amore, tra giochi e insegnamenti. Fra’ Balbetto, fra’ Pappina, frate Porta ballano, cantano e rincorrono Marcellino per tutto il convento per difendersi dai suoi scherzi. Fattosi più grande, Marcellino sente il bisogno di un amico. E lo trova in un Crocifisso abbandonato nella soffitta del convento. Fra il bambino e Gesù si stabilisce una tenera amicizia. Ogni giorno Marcellino porta al suo «amico» pane e vino presi di nascosto dalla dispensa dei frati. Gesù ascolta le piccole pene e i desideri del bambino e, quando Marcellino gli chiede di poter vedere la sua mamma che, come avverte il crocifisso, vive nella gioia del Paradiso, Gesù scende dalla croce, assume le amorevoli sembianze della mamma e accoglie tra le sue braccia Marcellino che, ormai gravemente malato per una broncopolmonite, chiude serenamente gli occhi nel sonno eterno. Uno spettacolo dal profondo significato che commuove e diverte nello stesso tempo: utilissimo per incontri, tavole rotonde e riflessioni con i bambini di ogni latitudine e di ogni tempo. Le musiche sono del maestro Marco Frisina, il libretto di Paolo Galli, le coreografie di Serena Guzzon e Riccardo Trucchi, la regia di Riccardo Trucchi. Dopo le numerose repliche al teatro «Sistina» di Roma e in altre città italiane, Marcellino ci invita ad un appuntamento di sicuro interesse domenica 28 giugno a Cortona, alle 21, in piazza Signorelli.