Rosai a Cortona, Rosai e Cortona: questo il duplice versante esegetico di una mostra a carattere antologico che intende ripercorrere per intero l’eccezionale esperienza artistica di uno dei maggiori esponenti del Novecento italiano. Una cinquantina di opere, fra disegni e oli, selezionati dal curatore della mostra, Giovanni Faccenda, tra quelli più significativi della produzione rosaiana, in grado di testimoniare la visione profetica del maestro riguardo alla «nebulosa sorte della nostra umanità», continuamente assalita da angosce, paure ed inquietudini, in parte o in tutto rivelatrici di un inspiegabile male oscuro. Indicativo il titolo della rassegna: «Rosai, l’ombra nascosta dentro».Due le sezioni per scandire il percorso espositivo: una dedicata ai disegni, realizzati da Rosai tra il 1921 e il 1938 (prevalentemente ai tavoli dei caffè letterari fiorentini), ed una con i famosi dipinti ad olio, che tanta influenza esercitarono su Francio Bacon, portati a termine tra il 1939 e il 1957, anno della sua morte ad Ivrea. Di strategica importanza, anche per il legame con il luogo deputato ad accoglierla, la tela «Cortona», una delle opere più significative alle quali Rosai ebbe a lavorare nella sua ultima stagione creativa. Insomma un omaggio a un artista di grande fascino. La rassegna resterà aperta in Palazzo Casali a Cortona dal 9 maggio al 12 luglio.
