Battaglia di villa Santinelli:la giornata del ricordo.

Ricorre quest’anno il 65° anniversario della battaglia di villa Santinelli, nelle colline a nord di Sansepolcro, conclusasi con la resa e la fucilazione dei partigiani guidati dal giovane biturgense Eduino Francini. La vicenda ha sempre presentato delle ampie zone d’ombra, come la stessa permanenza del gruppo in una fattoria ben visibile dalla strada e a distanza di molti giorni dalla discesa a Sansepolcro (avvenuta una settimana prima durante i tumulti domenicali del 19 marzo 1944). Forse le scelte di Francini dei suoi compagni furono determinate anche da un agente della polizia fascista che, infiltratosi fin dagli inizi nella formazione partigiana di stanza sull’Alpe della luna, fu anche uno dei pochi a sopravvivere alla strage che ne seguì. Quest’anno l’Anpi di Sansepolcro mette a disposizione (fino ad esaurimento dei posti) un autobus per permettere la partecipazione a tutti gli studenti biturgensi che potranno così confrontarsi con la diretta testimonianza di alcuni diretti testimoni. Un’occasione, quindi, per conoscere certi fatti della storia attraverso le parole di chi visse quelle esperienze. L’appuntamento è fissato per sabato 28 marzo (il giorno successivo alla data della battaglia), alle 15, nel cimitero di Sansepolcro, dove sarà deposta una corona al monumento dei partigiani. La delegazione partirà poi alla volta di villa Santinelli dove la celebrazione avrà luogo alle 16.