Arezzo - Cortona - Sansepolcro

E Cerventosa dà da bere a Cortona.

Li dimostrava i suoi cinquant’anni di perseverante funzionalità la diga della Cerventosa, sulla montagna cortonese: un grande invaso che serve per l’approvvigionamento idrico di Cortona e delle zone circostanti e che ha fatto dimenticare le difficoltà derivanti dall’atavica carenza d’acqua che ha messo a dura prova la capacità di resistenza dei cortonesi fino al termine degli anni Cinquanta. È stato necessario realizzare un progetto per l’adeguamento sismico della diga: un lavoro da 500mila euro portato a termine in questi giorni. «L’obiettivo principale – spiegano i tecnici di Nuove Acque – era quello di ridurre considerevolmente la sollecitazione dovuta agli eventuali movimenti flettenti provocati da un possibile sisma. È stato inoltre eseguito un intervento di consolidamento e di riempimento del nucleo in pietrame della diga attraverso iniezioni di calcestruzzo. Poi sono state eseguite perforazioni su tutta l’altezza del corpo della diga fino a interessare lo stato roccioso. Con questo intervento la comunità cortonese ritrova una struttura di grande utilità per l’approvvigionamento idrico ed una garanzia di sicurezza per il futuro». La diga della Cerventosa riesce a contenere 150mila metri cubi di acqua, permettendo, con una distribuzione di dieci litri al secondo, un approvvigionamento di oltre cento giorni per il fabbisogno delle città e della zona circostante.