La «Compagnia artisti» di Sansepolcro torna a far parlare di sé e lo fa attraverso la nuova mostra di arte contemporanea allestita all’interno dell’Hotel Appennino a Sestino, visitabile tutti i giorni fino al 31 gennaio con l’orario di apertura della struttura. La collettiva offre al pubblico un panorama artistico internazionale, fresco e spontaneo, dove anche l’opera di artisti di collaudata esperienza si fonde con l’arte dei giovani debuttanti e non stona ma, al contrario, acquista di spessore, di prestigio, aggiungendo qualcosa di più al complesso mondo della creatività. La mostra raccoglie le opere di ventotto maestri della Valtiberina con diverse iniziative originali anche nei campi artistici comunemente poco intrapresi della fotografia e della pittura digitale, spaziando ampiamente nell’ambito dell’arte contemporanea. La collettiva di pittura e scultura della «Compagnia artisti», nata nel 1997 dall’irruente creatività artistica del sindaco Giancarlo Renzi che voleva mettere sotto una luce migliore le opere di artisti emergenti e contemporanei, sta crescendo in numero e in qualità. Ad oggi la collettiva conta più di cento componenti, segno di una vera e propria rinascita dell’arte fra le persone che popolano la nostra valle. In contemporanea, sempre a Sestino, sarà possibile far visita anche ad un’altra sala espositiva che esibisce l’arte dei bronzi etruschi e romani, con un excursus sull’arte figurativa successiva al XIII secolo. Un mese che si chiude all’insegna dell’arte, dunque, di quell’arte che, come sostiene Michele Foni, responsabile della «Compagnia artisti», può considerarsi «una cosa inutile e superflua ma è assolutamente necessario che esista».Samuele Foni
