Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Lo zar di Russia conquista Cortona.

Personaggi di sangue blu in visita a Cortona: nei giorni scorsi il principe Nicola Romanoff, ultimo discendente della potente casata imperiale di Russia, ha tenuto una conferenza nella sala medicea di Palazzo Casali. L’occasione è stata offerta dalla mostra «Capolavori etruschi dall’Ermitage», che rimarrà aperta a Cortona fino all’11 gennaio. L’appuntamento con il principe Nicola Romanoff, che ha spaziato fra storia e cultura, è stato organizzato dal Maec con la collaborazione dell’Accademia Etrusca e dei Lions Club Cortona Valdichiana Host, Chiusi e Chianciano Terme. La conferenza è stata incentrata sui preziosi reperti etruschi che il museo di San Pietroburgo espone in questi mesi a Cortona. Il discendente dello zar Alessandro III ha anche ripercorso con lucidità e passione gli eventi storici dell’ultimo secolo che, con la Rivoluzione di ottobre, modificarono profondamente l’assetto politico di tutta l’Europa. Nicola Romanoff, 85 anni ben portati, presente nella nostra città con la moglie italiana, vive tra l’Italia e la Svizzera ed ha messo su casa anche a Cortona. Non ha velleità o pretese ereditarie, se mai i russi sognassero di avere, dopo le ultime esperienze politiche, un nuovo zar. «Non esiste il terreno possibile per una monarchia costituzionale in Russia – ha detto – perché per distruggerla ce l’abbiamo messa tutta, prima noi Romanoff, poi settant’anni di dittatura comunista. Una restaurazione in questo senso sarebbe non solo sconsigliabile, ma addirittura dannosa».