Arezzo - Cortona - Sansepolcro

L’addio commosso a don Argante.

Se n’è andato don Argante Pieraccini, «storico» sacerdote del Valdarno. Aveva 92 anni ed è deceduto il 24 ottobre. I funerali si sono svolti nella chiesa di Persignano, di cui era parroco, e sono stati presieduti del vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Gualtiero Bassetti. Era un volto conosciuto, don Argante. Piccolo di statura, con il passo veloce, è stato un prete che di fatto ha speso l’intera sua vita nella vallata di cui era originario. Infatti, il futuro sacerdote era nato alla Cicogna di Terranuova Bracciolini il 18 gennaio 1916 ed era stato battezzato a Castiglion Ubertini. Entrato in seminario nel 1936, era stato ordinato sacerdote dal vescovo Emanuele Mignone il 23 settembre 1944, ancora in piena seconda Guerra mondiale. Nell’ottobre dell’anno successivo era stato incaricato di essere vicario coadiutore ad Asciano, nel Senese, ma anche in contemporanea di svolgere il servizio di parroco a Faeto, nel comune di Loro Ciuffenna. Nel piccolo paese sulle pendici del Pratomagno è stato fino al maggio 1956 quando è stato nominato parroco di Persignano, sempre sull’altipiano valdarnese. E lì è rimasto fino alla sua morte. Cinquantadue anni dedicati alla gente che è vissuta lungo la Setteponti, condividendone le speranze e le difficoltà, i cambiamenti e le tradizioni. Un uomo a servizio di Dio e della Chiesa.