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I civilisti «riaprono» le chiese castiglionesi.

Le chiese di Castiglion Fiorentino tornano ad aprirsi grazie ai ragazzi del servizio civile del progetto «Officina giovani». Attraverso l’opera dei giovani civilisti, alcuni luoghi sacri che da tempo erano rimasti chiusi al grande pubblico vengono restituiti alla cittadina consentendo di ampliare l’offerta storico-artistica.Dallo scorso dicembre, per quasi un anno, la chiese di San Francesco, della Consolazione, della Collegiata e del Gesù hanno registrato oltre cinque mila presenze. Sia italiani che stranieri hanno potuto scoprire i tesori castiglionesi, soprattutto nei mesi di maggio e di agosto, in concomitanza delle ferie. «Il progetto “officina giovani”, la cui buona riuscita si deve all’istituzione culturale ed educativa castiglionese, mostra come i giovani possano essere utili allo sviluppo e alla crescita di Castiglion Fiorentino – ha commentato il sindaco Paolo Brandi -. Ringraziare i ragazzi che vi partecipano mi sembra doveroso, perché proprio con il loro apporto possiamo permetterci di garantire un servizio nel fine settimana degno delle migliori località turistiche. Purtroppo questo progetto è destinato almeno per un anno ad essere sospeso, mentre per il futuro dipenderà dalle direttive regionali, dato che aumentano esponenzialmente gli enti che cercano di inserirsi nel circuito del servizio civile. Personalmente riterrei utile che il civilista non fosse semplicemente un volontario. Si dovrebbe pensare a questo anno come ad un’esperienza di passaggio simile a quella del servizio militare, consentendo ai nostri giovani di mettersi a disposizione della comunità sia nel sociale sia nella cultura». Il progetto «Officina giovani», oltre all’apertura delle chiese, comprendeva anche una collaborazione con la biblioteca per la schedatura dei libri e con il resto della rete museale per la biglietteria. In tutto ha coinvolto cinque giovani, tutti di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Grazie all’attività di questi ragazzi è stato possibile anche prolungare il periodo di apertura al pubblico del museo archeologico e dell’area archeologica e attuare un orario continuato di apertura di tutti i musei durante il periodo estivo.