L’Italia è uno dei tre paesi appartenenti alla comunità europea a non aver ancora regolamentato le unioni civili. Questa reticenza della nostra classe politica a riconoscere i diritti a una grossa fetta della popolazione italiana risiede nell’interferenza del Vaticano nel nostro Stato e nella mancanza di una politica laica ed efficiente. Dal 1986 ad oggi, sono state presentate 33 proposte di legge ma nessuna di queste è mai entrata in vigore. La mancanza di una legge che tuteli le coppie di fatto in Italia ha causato gravi danni alle persone che per diversità di valori o per orientamento sessuale non si riconoscono o non rientrano nei canoni dell’istituto del matrimonio». Questo quanto recitava il comunicato della presentazione del documentario «Predica bene ratzola male» (era scritto proprio così «ratzola»), che rappresentava l’evento conclusivo della manifestazione «Cinema sotto le stelle» organizzata dall’associazione Metamultimedia di Sansepolcro. Un prodotto pieno zeppo di falsità, che giudica le posizioni cattoliche come semplici e scomode «interferenze». Questo è quanto di meglio alcune associazioni «culturali» giovanili di Sansepolcro stanno propinando ad un pubblico biturgense sempre più assuefatto da questa spazzatura (un’altra associazione ci aveva detto che la Resurrezione di Piero trasformata in superman, o che alza il dito medio, è una forma d’arte lecita e che nessuno si deve azzardare di criticare). Una «cultura» che fa paura non solo per i contenuti, ma anche per i toni che usa e per l’atteggiamento di arroganza che propone. Una situazione che ci chiama a far sentire forte e chiaro il nostro «no», soprattutto a livello giovanile, perché a Sansepolcro non c’è solo questa spazzatura. L.C.
