Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Sei cavalieri del lavoro tiberini.

Si è tenuta nei giorni scorsi, presso la Prefettura di Arezzo, la consegna delle onorificenze di Cavaliere del lavoro e ufficiale della Repubblica italiana. Ben sette le persone della Valtiberina che hanno ottenuto il riconoscimento, delle quali sei provenienti da Sansepolcro ed una da Badia Tedalda. Hanno ricevuto l’onorificenza di cavaliere del lavoro Francesco Bastianoni, Marino Dell’Omarino, Mario Checcaglini, Giovacchino Papini, Biagio La Monica e Pio Marini. Per quest’ultimo ha ritirato commossa la figlia Debora, perché purtroppo il padre è deceduto di recente. Ha ricevuto invece l’onorificenza di Ufficiale della Repubblica italiana Mario Gherardi, conosciuto in Valtiberina per importanti incarichi in Confartigianato e nella Società dei balestrieri, ai quali aggiungere l’incarico di assessore ricoperto svolto per il Comune di Sansepolcro. Questo tipo di riconoscimenti sono destinati ai cittadini italiani, anche residenti all’estero, «che si siano resi singolarmente benemeriti», segnalandosi «nell’agricoltura, nell’industria, nel commercio, nell’artigianato, nell’attività creditizia e assicurativa» e trovano le loro radici agli inizi del ‘900, all’epoca di Vittorio Emanuele III re d’Italia. Per la Valtiberina è un vero e proprio onore vedere riconosciuti i meriti di così numerosi suoi figli.