Mi ricordo di Arnaldo Boncompagni quando era «aspirante». Così si chiamavano i ragazzi dell’Azione Cattolica nel dopoguerra, a cavallo degli anni quaranta e cinquanta quando era dirigente diocesano del movimento. Allora nell’associazione usavamo salutarci col motto «Cristo regni!». Con queste parole lo voglio salutare ora che è entrato definitivamente nel Suo Regno. Al figlio Angiolo voglio manifestare la vicinanza degli amici del centro culturale «La nuova stagione» di cui è stato uno dei soci fondatori e di tutti i collaboratori della redazione di Toscana Oggi.Gherardo Giorni
