Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Rondine presenta il rapporto annuale

In dieci anni dallo studentato di Rondine – Cittadella della pace sono passati in cinquantacinque. Cinquantacinque studenti arrivati da Abkhasia, Bosnia, Erzegovina, Cecenia, Russa, Georgia, Inguscetia, Ossezia, Israele, Palestina, Romania, Sierra Leone, Macedonia, Serbia per vivere fianco a fianco col proprio «nemico» nel laboratorio di riconciliazione ospitato nel borgo alle porte di Arezzo. Sono alcune cifre dell’esperienza della Cittadella della Pace che presenterà il tradizionale rapporto annuale sabato 5 aprile nel monastero di Camaldoli. Come al solito, sarà una giornata dedicata a Rondine, alle sue attività, ai soci e volontari, alle novità e al «consuntivo» dell’anno precedente. In prima fila i 19 ragazzi che attualmente sono ospiti dello studentato e frequentano l’università. Fra loro le prime 4 studentesse provenienti dalla Federazione Russa, Israele e Macedonia. Nell’elenco delle attività figurano gli incontri culturali, le iniziative per il dialogo ecumenico e interreligioso, le attività con le scuole, le attività artistiche. Tutte all’insegna della missione dell’associazione che può essere così sintetizzata: promuovere la risoluzione dei conflitti mediante la testimonianza del dialogo e della pacifica convivenza.