Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Cortona scopre nuove tombe etrusche.

In una conferenza stampa, svoltasi giovedì 29 novembre presso il centro convegni Sant’Agostino a Cortona, sono state presentate le recenti straordinarie scoperte archeologiche provenienti dalla necropoli etrusca, recentemente tornata alla luce, dove sono stati rinvenuti antichissimi circoli tombali presso l’area del Melone II del Sodo, che gettano nuova luce nella storia etrusca e sulle origini della città di Cortona. Erano presenti il soprintendente archeologo per la Toscana Fulvia Lo Schiavo, il sindaco di Cortona Andrea Vignini, il responsabile del servizio biblioteche, musei e attività culturali della Regione Gianbruno Rivenni e il direttore archeologo della soprintendenza per i beni archeologici della Toscana Luca Fedeli. Nella necropoli etrusca del Melone II del Sodo stanno emergendo «segni» sempre più interessanti di un passato tutto da valutare che si intreccia con le radici della città e che ne fanno una delle colonne portanti per scrivere la storia della Valdichiana. Intanto al Maec (Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona) è iniziato, il 25 novembre, il nuovo programma «Domenica al museo» con la conferenza «Tra cielo e terra: L’esperienza di Moroncelli attraverso i globi di Cortona» guidata dal relatore Carlo Pongetti. Alla conferenza, svoltasi nella sala medicea di Palazzo Casali, è seguito un concerto degli Amici della Musica di Cortona-Camucia con Stefano Rondoni al violino e Andrea Rellini al violoncello. Il Maec ha tracciato nelle settimane scorse un bilancio molto favorevole delle sue attività che hanno incontrato e continuano ad incontrare il consenso di studiosi e turisti, collocandolo ai vertici dei musei toscani come luogo e centro di promozione culturale con le numerose iniziative realizzate nel corso dell’anno. È attualmente in fase di ristrutturazione una nuova sala destinata ad ospitare il prezioso materiale rinvenuto negli scavi più recenti presso l’area archeologica del Sodo.