Tra qualche giorno il più grande progetto di riqualificazione in ambito turistico a Cortona, il Golf Resort, sarà sottoposto all’attenzione degli uffici urbanistici per poi accedere all’approvazione del Consiglio Comunale. «Siamo pronti ad illustrare la filosofia e le linee guida del progetto», dice Stefano Tosato, direttore generale della Firet, la finanziaria della famiglia Tosato che ha acquistato l’area delle ex terme di Manzano. Il progetto affinato e definito nel corso degli ultimi mesi, prende spunto dai principi dell’edilizia sostenibile incentivati dalle leggi regionali.Il complesso turistico, disegnato nel rispetto dei materiali locali, delle essenze arboree toscane, mira ad essere un connubio tra moderno e tradizionale. Da una parte il vetro e l’acciaio delle serre solari, dall’altra la pietra dei rivestimenti, il legno e il cotto degli interni. Il Resort potrà ospitare al suo interno oltre 250 clienti in una struttura che si avvicina all’idea dell’albergo diffuso. Dalle camere deluxe dell’hotel per due persone fino ad appartamenti di oltre 150 metri quadrati le famiglie dei golfisti. Tutte unite fra loro da spazi verdi e da piazze ideate da Raffaele Panella, urbanista e docente di progettazione architettonica all’università La Sapienza di Roma.«Il progetto è caratterizzato nella parte ecosostenibile dalle serre solari dei padiglioni dell’hotel e dai pannelli fotovoltaici che si insediano negli appositi spazi dei tetti. L’uso della geotermia consentirà un risparmio energetico, così come l’uso sostenibile dell’acqua attraverso il recupero delle acque piovane e l’utilizzo dei sistemi di fitodepurazione». Tutto attorno al Resort sorgerà il campo da golf a 18 buche disegnato da un grande esperto del settore, Gary Player, scelto tra una rosa di nomi eccellenti del golf.«Siamo pronti a cominciare i lavori di costruzione di un’opera che siamo certi porterà un turismo di nuovo genere a Cortona e alla provincia di Arezzo, senza trascurare il grande impatto in termini occupazionali – assicura Stefano Tosato – Infatti, oltre 80 persone potranno essere occupate tra le attività ricettive del Resort ed i servizi legati al campo da golf. E questo ben si sposa con la recente inaugurazione a fine settembre di nuovi locali adibiti alla Scuola Alberghiera dell’Istituto Vegni di Capezzine».
