Arezzo va a scuola di storia, poesia e musica. Sono molti gli incontri che nelle prossime settimane verranno proposti in città e che hanno come filo conduttore le radici locali. A promuoverli, da una parte, l’Accademia Petrarca e, dall’altra, la Società storica aretina che lanciano cartelloni di dibattiti interessanti.Il calendario delle iniziative targate Accademia Petrarca si aprirà venerdì 28 settembre, alle 17.30, con la ricercatrice del Cnr di Pisa, Mieke Massink, su E-Democracy; esperienze di voto elettronico nel mondo. Si prosegue venerdì 5 ottobre, alle 17.30, con Claudio Santori che parlerà sul tema della musica dei numeri e i numeri della musica in collaborazione con la Società filosofica italiana. Nuovo appuntamento venerdì 12 ottobre, alle 17.30, con la Lectura Dantis curata dal sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani, che commenterà il quinto canto dell’Inferno, quello su Paolo Francesca. Invece, venerdì 19 ottobre, alle 16, l’Accademia, insieme con la Società Aretina Francesisti e il gruppo di ricerca «Les Amis de Pierre de Nolhac et de Versailles», promuoverà un incontro sul progetto Conosci la mia città. Secondo Hommage à Pierre de Nolhac. Infine, il 26 ottobre, alle 17.30, Angela Boschi illustrerà la grafologia come metodo di conoscenza. Tutti gli incontri si terranno nella Casa Petrarca in via dell’Orto.E riprende anche l’attività della Società storica aretina con un breve ciclo di conferenze dedicato ai rapporti fra la città di Arezzo e Giuseppe Garibaldi, in occasione del secondo centenario della nascita dell’eroe dei due mondi. Il ciclo – coordinato da Luca Berti – si intitola Garibaldi ad Arezzo: da bandito a padre della patria, a testimonianza del mutevole atteggiamento della città nei confronti di Garibaldi, che fu ad Arezzo di persona in due occasioni. Tutte le conferenze sono in programma il martedì alle 17.30 all’auditorium di via Montetini. I nuovi appuntamenti si terranno il 2 ottobre con Alessandro Garofoli (su Garibaldi e il sindaco Mori) e il 9 ottobre con Luigi Armandi (su Ricordo e memoria garibaldina).