Ancora un ricordo di don Pietro Zazzeri, il grande sacerdote di Sansepolcro di cui ricorrono i venti anni dalla morte. In questo numero la testimonianza di Alessandro e Valeriana Tizzi. «Alessandro e Valeriana unirono in Cristo la loro vita. La Parola e l’Eucaristia portino alla perfezione l’unità tra loro. Don Pietro, 18 settembre 1982». Questo è ciò che don Pietro scrisse nel Messale che ci donò in occasione del nostro matrimonio da lui celebrato. Durante quell’estate ci incontrò spesso dopo cena per prepararci al sacramento, all’ombra di un grande albero dietro all’ospedale dove lui aveva la sua cameretta (era cappellano dell’ospedale). Nel pomeriggio di quel 6 agosto 1987 durante la sua agonia eravamo fuori della sua camera (l’ultima cameretta in fondo al corridoio del reparto di Medicina donne). I medici, ricordo il dottor Bolognesi e la dottoressa Gasparri, commossi entravano e uscivano da quella stanza mentre la sua sorella e i suoi nipoti lo accompagnavano nel passaggio dalla vita terrena a quella eterna recitando con lui questa preghiera: «Gesù, Giuseppe, Maria, assistetemi nell’ultima mia agonia. Gesù, Giuseppe, Maria spiri in pace con voi l’anima mia». La morte di un giusto, del giusto che vive della fede in Cristo ricevuta nel battesimo. Alla vigilia del nostro venticinquesimo di matrimonio vogliamo ricordarlo a tutta la comunità con immutato affetto e come una delle persone più importanti che ci hanno educato alla fede. Alessandro e Valeriana Tizzi