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Sanità in Valdichiana: i sindaci contro la Asl

Posizione netta nei confronti della direzione generale della Asl8 da parte della Conferenza dei sindaci della Valdichiana per denunciare lo stato di disattenzione che investe tutto il comparto della sanità nel territorio. Non solo l’ospedale di Santa Margherita, ma anche i servizi sono in grave sofferenza a causa delle scelte organizzative della direzione Asl. I sindaci sono concordi nel denunciare lo stato di grave disservizio che si sta creando per la popolazione della Valdichiana e ribadiscono che «la misura é colma e questi atteggiamenti non possono essere più tollerati». Quali i problemi sul tappeto e le richieste della Conferenza? In via primaria i sindaci chiedono precise garanzie su alcuni elementi portanti del servizio sanitario locale: certezza e congruità degli organici alle unità operative di medicina generale, chirurgia, anestesia e radiologia attivando soluzioni immediate; funzionamento delle attività di day hospital, in particolare per il settore materno infantile e di day surgery; nomina di un direttore di presidio che abbia precise competenze di coordinamento; presenza presso il servizio di pronto soccorso di personale medico dedicato in modo da sollevare tutte le attività specialistiche dai turni di guardia; discussione del progetto aziendale di riordino delle emergenze territoriali non solo con la Conferenza dei sindaci, ma anche con i medici di medicina generale della Valdichiana e con le associazioni di volontariato; garantire per la popolazione di un servizio 118 tempestivo ed efficace, di giorno e di notte, in ogni punto del territorio; garanzia di continuità in merito agli impegni assunti riguardo alla Casa della salute e all’ospedale di comunità.