Arezzo - Cortona - Sansepolcro

La corsa della vita: otto centenari per il Cortonese

Le statistiche inondano le nostre giornate e ci parlano (in negativo) di invecchiamento della popolazione, di decremento della natalità. Ci presentano anche (in positivo) gli esaltanti ritrovati della scienza che prospetta nei prossimi cinquant’anni un innalzamento della media della vita fino addirittura ai centoventi anni. E’ d’obbligo, quindi, la domanda: ma gli anziani nella nostra società sono una risorsa o un problema?Lasciamo le dotte disquisizioni agli esperti del settore e godiamoci la presenza di tanti nostri arzilli vecchietti, che, incuranti di percentuali e di proiezioni nel futuro, continuano imperterriti l’impegnativa corsa della vita e si apprestano a tagliare con baldanza prestigiosi traguardi. Vogliamo fare un rapido viaggio ideale tra i nonni e le nonne del cortonese? Sapete che abbiamo un drappello di otto vivaci vecchietti che, staccando di prepotenza altri compagni di gara, hanno tagliato il traguardo dei cento anni e si avviano a disputare lo sprint finale?Il gruppetto più numeroso è formato dalla classe 1907: ben cinque concorrenti che, forti del loro secolo di vita, disputano la corsa su un terreno non perfettamente pianeggiante e pieno di insidie. La più giovane, Carmen Isobel Sturdee, nata il 15 novembre 1907 e attualmente residente a Falzano, dà filo da torcere agli altri concorrenti. Segue a ruota Samuele Celli di Fratta, nato il 26 agosto del fatidico 1907, che cerca di rintuzzare la fuga dei più ardimentosi. Li aggancia e non li molla Iolanda Dongetti di Pergo, che ha incominciato a percorrere le strade di questo mondo il 9 maggio 1907. Leggermente in ritardo, ma con buone possibilità di recupero, Marianna Romizi di Camucia, nata il 28 aprile di un secolo fa. Tiene tutti sotto controllo e non si lascia sorprendere Gentile Torresi, camuciese trapiantata alla Fratta, nata il 17 gennaio 1907. Sfida appassionante e solitaria quella intentata da Olimpia Olivo, di Pergo, unica rappresentante della classe 1906. Ad una manciata di minuti insegue Gaetano Verni, classe 1905, nato il 6 novembre e residente a Centoia. Ma vola e vince, imponendosi di prepotenza su tutti i concorrenti Ginetta Sciarri, che si conferma regina dei centenari, orgogliosa e trionfante dall’alto delle sue centotre primavere; Ginetta, che abita a Camucia, non ha al momento rivali nella corsa della vita, anche se ha da rammaricarsi perché «le sue gambe non la portano più come prima». A proposito, Ginetta, che è nata il 7 aprile 1904, ha festeggiato il suo 103° compleanno circondata dall’affetto dei familiari e dei numerosi amici e conoscenti. Anche dalla nostra redazione esprimiamo a Ginetta e agli altri sette «centenari» gli auguri più fervidi di tanta felicità e di un buon cammino sul lungo sentiero della vita.Benito Chiarabolli