Arezzo - Cortona - Sansepolcro

La patria delle scrittrici di denuncia

Le biturgensi Catia Del Furia e Maria Pia Oelker, con i racconti «Percloroetilene» e «Donne di mare», si sono classificate rispettivamente prima e terza al concorso dell’Inail Umbria denominato «La sicurezza in prosa» riservato alle donne scrittrici che si sono confrontate sul tema degli incidenti del lavoro subiti o sventati da donne. La giuria presieduta dalla scrittrice Clara Sereni ha ritenuto, tra gli undici racconti selezionati per la pubblicazione, di premiare quelli delle due scrittrici di Sansepolcro. Una giovane cantante lirica, nel primo classificato, in attesa del debutto si fa assumere in una lavanderia la cui proprietaria senza scrupoli la sottopone a condizioni prive di sicurezza vicino ad una caldaia la cui esplosione devasterà il suo aspetto fisico a tal punto da impedirle la tanto attesa carriera concertistica; una pensione infortunistica sarà la mera consolazione di una vita grigia nella biglietteria di un teatro operistico in cui udirà le note di opere liriche che non la vedranno mai protagonista. Una ragazza desiderosa di diventare «marinaio» si scontra, nel racconto classificatosi al terzo posto, con la mentalità tradizionale della famiglia che la vuole donna di casa; sarà, invece, proprio lei ad essere al fianco del padre marinaio in una sfortunata uscita in mare, in clima burrascoso, quando questo sarà colto da un malore; sempre lei, da sola, riporterà la barca a casa salvando il pesce pescato e la vita del padre. Stili diversi, ma convincenti, esprimono una sensibilità comune. Sansepolcro si dimostra fucina di creatività anche nel mondo della letteratura al femminile.Michele Foni