San Francesco ritrova il suo crocifisso

Un Crocifisso ligneo di fine Seicento, opera dello scultore fiorentino Francesco Piemontini, e un affresco di autore ignoto del Seicento saranno restaurati su iniziativa del Corito Clanis Lions Club Cortona Valdichiana. Il patrimonio artistico della nostra città è veramente molteplice e prezioso e proprio per questo rischia di andare in dissoluzione. Sono pertanto encomiabili interventi come questi che permettono di salvare testimonianze dell’arte antica e della religiosità cortonese. «Il Crocifisso, alto circa un metro e sessanta centimetri – spiega Anna Maria Aimi, presidente del sodalizio – appartiene alla chiesa di San Francesco. Il lavoro di restauro è già a buon punto a viene condotto dal centro di restauro di Cortona con la supervisione della sovrintendenza di Arezzo; appena terminato, probabilmente nel maggio 2007, verrà di nuovo collocato nella chiesa di San Francesco, anch’essa recentemente restaurata. Poi sarà la volta dell’affresco seicentesco che si trova alle Celle e raffigura San Francesco e frate Leone». Si tratta di azioni importanti che puntano a tutelare il tesoro storico e artistico del cortonese che sempre più spesso ha bisogno di interventi di recupero e di restauro per evitare che il tempo deteriori e distrugga le opere d’arte sparse nel territorio. Serve, quindi, una sinergia comune per non disperdere la ricchezza che le generazioni passate hanno lasciato alla città.