E San Giuliano guarda alla storia di Arezzo e a chi l’ha raccontata

Nasce alla periferia di Arezzo una nuova iniziativa culturale. Sono «I venerdì del Giacco», una serie di incontri con autori che hanno legato il proprio nome alla città. A lanciare la proposta il circolo Acli, la «Bottega di Giacco» e il comitato genitori di San Giuliano di Arezzo con il patrocinio del Comune di Arezzo e della circoscrizione 3 di Saione. Si tratta di alcune serate a tema con autori e testi che parlino di Arezzo ma non solo. L’idea nasce dal bisogno di incontrarci, di valorizzare il ruolo dei Circoli «di paese» o «di periferia», di recuperare le «botteghe» come luoghi d’incontro, di coinvolgere le famiglie in un’idea di cultura «nostra e per noi», che consenta a tutti di vedere con occhi più consapevoli la realtà, conoscere un passato ancora vivo e concreto per costruire un futuro meno grigio. Serate semplici e vivaci, dal carattere familiare e paesano ma non banale, dalle quali ognuno esca un po’ più ricco. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 17 novembre alle ore 21 nella sala del circolo Acli di San Giuliano. Verrà illustrato il libro «Ruga Mastra – storie dal Medioevo» di Nanni Cheli, presentato al Salone del libro di Torino nel maggio scorso. Fra i diversi temi che si possono ricavare dalla lettura del romanzo, l’attenzione si focalizzerà su «Arezzo com’era», una sorta di visita virtuale alla città e al contado nel tredicesimo secolo aiutati dalla proiezione di foto e cartine e guidati dal professor Armando Cherici.