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E Anghiari scommette sui catechisti

Domenica 22 ottobre durante l’Eucaristia domenicale delle 11 nella propositura di Anghiari, il parroco don Marco Salvi ha conferito il mandato di catechisti ad alcuni membri della comunità. Sono 14 i catechisti anghiaresi, di cui tre che faranno per la prima volta questa esperienza, che in questo anno pastorale si impegneranno nell’importante compito della trasmissione della fede ai più piccoli. Dopo alcune domande sulla loro disponibilità al servizio, è stato affidato un cero acceso, simbolo della fede che non si deve spegnere mai; quindi il parroco li ha benedetti con la formula propria del benedizionale. Sabato prossimo 28 ottobre è previsto l’inizio del catechismo con il ritrovo di tutti i ragazzi dalla seconda elementare alla seconda media. Ma la comunità di Anghiari già da tutto il mese di ottobre si sta preparando a questo importante appuntamento con la preghiera. Ogni giovedì si è svolta in una diversa chiesa della parrocchia una serata di adorazione eucaristica. La preghiera è sempre stata guidata da suor Astrid del Cenacolo di Montauto, che ha proposto di volta in volta gli spunti di preghiera e di meditazione, ponendo spesso l’accento sull’importanza di presentare di fronte a Gesù Eucaristia i bisogni e di desideri della parrocchia. E giovedì scorso il cammino si è concluso con un’adorazione eucaristica solenne, dal pomeriggio fino alla mezzanotte. Nelle lunghe e silenziose ore di adorazione nel pomeriggio e nella notte molti fedeli di Anghiari e delle parrocchie limitrofe hanno sostato di fronte all’Eucaristia approfittando anche della disponibilità dei numerosi sacerdoti presenti per il sacramento della riconciliazione.«Ora siamo davvero pronti – ha concluso don Marco Salvi durante la compieta prima della benedizione eucaristia della mezzanotte – Non è che ora siamo più bravi, ma certamente più consapevoli della presenza di Cristo nella nostra vita. Da questo punto, e soltanto da questo, inizia la vera missione cristiana».E la parrocchia di Anghiari rivolge il suo saluto a don Jean Ngunza Mayele che dal 29 ottobre cesserà il servizio prestato per quattro anni nella comunità anghiarese. Il sacerdote si prepara a ritornare nel suo paese natale, il Congo, e la parrocchia di Anghiari lo saluta con affetto e riconoscenza, ricordandolo nella preghiera.A.B.