Arezzo - Cortona - Sansepolcro
Viaggio nel santuario della Madonna del Bagno
È l’ultima fatica di Claudio Lucherini, che ha già al suo attivo altre pubblicazioni che descrivono arte e storia di chiese e luoghi cortonesi: Il Santuario della Madonna del Bagno, stampato dalle «Arti Tipografiche Toscane» di Camucia, sarà presentato venerdì 13 ottobre nella scuola di Pergo, nel cui territorio si trova la storica chiesa. La sua costruzione è iniziata nel 1576 su progetto di Luca Berrettini. All’interno del santuario di conservano opere di notevole pregio: due tele (Annunciazione e Immacolata Concezione), ma soprattutto l’affresco della Madonna del Bagno della seconda metà del Quattrocento. Inizialmente era all’interno di un tempietto, poi, in seguito a grazie ricevute (soprattutto in seguito ad un’epidemia di peste nel 1468), è stato inglobato conservato nella chiesa appositamente costruita. La pubblicazione di Claudio Lucherini contribuisce a conservare la memoria di eventi, persone e consuetudini che, come in un vivido affresco, partendo dalla descrizione della Val d’Esse per arrivare ai nostri giorni, dimostramo come il santuario è stato e rimane un punto di riferimento per la devozione mariana della nostra gente. La denominazione Madonna del Bagno, infatti, è dovuta alla presenza, in quel luogo e nel territorio circostante, di sorgenti di acque sulfuree usate per la cura di malattie della pelle e degli occhi o per il recupero della salute in genere, quando la popolazione non aveva grandi alternative per curare i frequenti malanni.