Il cammino quaresimale della parrocchia di Santa Maria in Valdambra è stato in piena sintonia a quello della diocesi. Passo dopo passo si prende sempre più dimestichezza con la Parola e gli incontri mensili del Consiglio pastorale parrocchiale diventano momenti di catechesi profonda che meglio aprono i cuori e le menti dei partecipanti. Don Pier Luigi Cetoloni inizia il momento della preghiera leggendo la Prima Lettera di Pietro, nei vari capitoli, come viene presentata nel sussidio diocesano «Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia». E questa catechesi prepara al Convegno ecclesiale della Chiesa italiana che quest’anno si terrà a Verona nel mese di ottobre e che, come è giusto, va vissuto da tutti i fedeli.L’appuntamento innanzi al Santissimo esposto in Santa Maria per le Sante Quarantore con la partecipazione della Compagnia di Santa Croce, nel mese di marzo, ha sottolineato la speranza che ognuno pone in Gesù Sacramentale. Per meglio prepararci alla Pasqua, i tradizionali incontri biblici condotti da don Angelo Silei sono state incentrati sulla comprensione del Vangelo di Marco.Un evento particolare, che fa parte della tradizione della Valdambra, è la Processione di Gesù Morto con un’altissima partecipazione di fedeli. Così nell’emozione della Settimana Santa che scandisce le tappe del sacrificio di Gesù attraverso la S.Messa in Coena Domini, la celebrazione della Croce e la processione, si giunge alla Veglia Pasquale.Un nutrito programma per il dopo Pasqua è già pronto: la domenica in Albis, il 23 aprile, è prevista la S.Messa per celebrare il sacramento dell’Unzione degli infermi che ci fa ricordare la lettera apostolica del 1984 «Salvifici doloris» di Giovanni Paolo II che ci ricorda come la redenzione si sia compiuta mediante la Croce di Cristo, ossia mediante la Sua sofferenza».Il 30 aprile sarà il Vescovo di Pienza-Montepulciano-Chiusi, monsignor Rodolfo Cetoloni, a impartire la Cresima ai giovani della parrocchia e il 21 maggio sarà dedicato alla Prima Comunione. Altri appuntamenti già in calendario sono per la domenica 7 maggio con la Festa della Compagnia di Santa Croce e i 55° e 50° di matrimonio e infine il 28 maggio all’oratorio la tradizionale Festa dei nonni. Tutti momenti intensi per una comunità che sa stringersi con profondo senso fraterno intorno a questi eventi.Gaby Oppi Ferretti