In occasione del primo anniversario della morte del poeta Mario Luzi, la diocesi di Arezzo-Cortona- Sansepolcro organizza una serata di riflessione, venerdì 31 marzo alle ore 21 nella basilica di San Domenico. Titolo dell’appuntamento: «Vola alta, parola». L’incontro che è un omaggio al poeta fiorentino ruoterà attorno alla lettura teatrale di alcune pagine scelte dell’autore. A curare la realizzazione Giovanni Maria Tenti che ha ideato un percorso che partirà dal primo libro in versi di Luzi «La barca» del 1935, passerà per le successive raccolte, toccherà «La Passione» scritta per la Via Crucis al Colosseo presieduta da Giovanni Paolo II e approderà a «La dottrina dell’estremo principiante» del 2004. Tenti compierà un viaggio che ci invita ad aprire le ali e a mettersi in movimento per riuscire a rinnovare lo sguardo sulla vita, per rispondere alle inquetudini dell’oggi. Sarà accompagnato da Paola Pasquini alla viola, da Stella Peruzzi soprano appartenente al coro della cattedrale di Arezzo, da Alessandro Tricomi al pianoforte. La progettazione sonora sarà di Mauro Forte e le luci di Tommaso Leonetti. «Luzi – spiega il Vicario Generale, monsignor Giovacchino Dallara – è uno dei grandi protagonisti della cultura del nostro tempo e un uomo di altissimi valori morali e civili». La serata che rappresenta un’importante iniziativa culturale per Arezzo è promossa grazie al prezioso sostegno di Coingas, la società presieduta da Alberto Ciolfi.Lucia Zamboni