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Campanile rock, completato il quadro dei semifinalisti

di Francesco Bettarini

Musica da ricordare nella quarta ed ultima serata eliminatoria dell’edizione 2010 di Campanile Rock. L’evento, che si è svolto venerdi scorso nella chiesa del centro salesiano di San Leo di Arezzo, ha visto infatti la partecipazione di cinque complessi musicali capaci di esprimere un alto tasso di capacità tecnica, interpretativa ed espressiva. Comprensibili perciò le difficoltà rivendicate dai tre membri della giuria (Antonello Ielo, Ilaria Montagni, Alessandro Lastra) nell’arrivare ad una scelta sui tre gruppi promossi a partecipare alla semifinale che si terrà il prossimo 14 maggio a Montevarchi. Alla fine dei giochi, l’hanno spuntata Pikke (video), Ipse (video) e Notte di Note (video), ma andiamo per ordine.

A scaldare per primi gli animi del pubblico ci hanno pensato proprio i Notte di Note (video), gruppo di Rignano protagonista di un’esibizione in abbigliamento tipicamente country caratterizzata da un mix di cover dei mitici Creedence Clearwater Revival. Preferenze musicali ed abbigliamento di scena di tipo vintage anche per gli Angeli in blue jeans, cover band specializzata nella riproposizione dei grandi classici della musica italiana ed internazionale degli anni ’60. Siamo certi che, nonostante l’esclusione dalla nostra manifestazione, gli Angeli abbiano pienamente le carte in regola per proporsi con successo sui palchi di tutti i locali e pub che offrono musica di qualità.

Esperienza e passione sono invece gli attributi che hanno messo in evidenza i Pikke (video) di Bibbiena, i quali hanno presentato tre loro composizioni a metà strada tra il rock ed il pop, con la voce di Alessandro Goretti e le tastiere del virtuoso Giovanni Gabrielli particolarmente in evidenza. Di seguito, il turno dei giovanissimi Ipse (video) di Sansepolcro, giunti ad Arezzo con un nutrito seguito di fans che hanno sottolineato con i loro urli le canzoni autoprodotte eseguite dalla band; di loro ha sorpreso soprattutto la preparazione vocale e la presenza scenica del cantante Giacomo Camaiti, il quale si è dimostrato capace di tenere la scena al pari di molti suoi colleghi più esperti. Grazie alla loro verve, gli Ipse si sono meritati anche il premio del pubblico consistente in un cesto pieno zeppo di prodotti del commercio equo e solidale. Infine, l’esibizione dei Falsapartenza di Quercegrossa (video) (Siena), autori di interessanti canzoni di rock graffiante e bravissimi nel chiudere la serata con una peronsalissima e trascinante rivisitazione del classico “Johnny be good” di Chuck Berry.

Bene, adesso i giochi si fanno duri per le bands rimaste in gara. L’appuntamento è fissato per la prima semifinale, che si terrà al centro S. Andrea di Montevarchi il prossimo 14 maggio. Viva il Rock, viva Campanile Rock! LE FOTOI VIDEO