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ONU, APPROVATA ALL’UNANIMITA’ RISOLUZIONE SULL’IRAQ

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato all’unanimità la nuova risoluzione sull’Iraq (la numero 1511) con la quale si invita il Consiglio di governo iracheno a sottoporre entro il 15 dicembre al Consiglio di Sicurezza “un calendario e un programma per la redazione della nuova Costituzione e per la convocazione di elezioni democratiche in base alla nuova Costituzione”. Il documento presentato dagli Stati Uniti, alla fine ha convinto tutti, anche i Paesi (Francia, Germania, Russia e Siria) che nei giorni scorsi avevano espresso le proprie riserve e che, a poche ore dalla riunione del Consiglio, le hanno ritirate.

Nel testo approvato manca comunque l’indicazione di un termine ultimo entro il quale dovrà avvenire il passaggio di poteri dall’attuale amministrazione transitoria a un vero governo autonomo iracheno. Si tratta di una delle più pressanti richieste mosse finora dal fronte contrario alla permanenza in Iraq di una forza che agisca senza le insegne dell’Onu. Mosca, Parigi e Berlino hanno fatto sapere di aver approvato la proposta Usa, nonostante le perplessità ancora esistenti, per il bene superiore del Consiglio di Sicurezza, chiarendo al contempo che il loro impegno in Iraq non subirà modifiche sostanziali.

Il segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, ha accolto con soddisfazione l’approvazione della risoluzione ed ha elogiato i membri del Consiglio per avere raggiunto un accordo definito “significativo”. “Il risultato – ha sottolineato Annan – è una dimostrazione chiara della volontà di tutti i membri del Consiglio di sicurezza di mettere gli interessi del popolo iracheno al di sopra di tutte le altre considerazioni”. Il segretario di Stato americano, Colin Powell, raggiunto dai giornalisti al termine della votazione, non ha nascosto la propria contentezza dichiarando “siamo molto, molto compiaciuti”.Misna