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GIORNATA DELL’ALIMENTAZIONE: NUOVO APPELLO DEL PAPA AI GOVERNI PER ELIMINARE LA FAME

Un nuovo appello ai gioverni di tutto il mondo per eliminare la fame nel mondo è stato fatto oggi da Giovanni Paolo II, nel Messaggio inviato al Direttore Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao), Jacques Diouf, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2003. L'”Alleanza mondiale contro la fame”, osserva il Papa, “richiede l’esercizio della solidarietà da parte dei Governi, delle organizzazioni internazionali, degli uomini e donne di tutti i Continenti”. La povertà e la fame, constata il Santo Padre, “non può essere addebitato solo alle condizioni ambientali, ai processi economici o alle conseguenze di situazioni trascorse”. “Va riconosciuto – sottolinea – che a creare o ad aggravare le ingiustizie socio-economiche contribuiscono l’assenza di governance, l’avanzare di sistemi ideologici e politici distanti dall’idea di solidarietà, l’ampliarsi di guerre e conflitti che contraddicono i fondamentali principi della convivenza internazionale, creando ed aggravando ingiustizie socio-economiche”. Il pensiero di Giovanni Paolo II va in particolare all’Africa, segnata da carestie, “conflitti, epidemie e incessanti esodi”. “I paesi economicamente più poveri”, fa notare il Papa, sono spesso “costretti a privilegiare una lavorazione intensiva delle terre” per poter “almeno commercializzare i loro prodotti tipici, nella speranza di corrispondere così ai ritmi imposti dal mercato mondiale”. Il Papa invita anche ad “azioni concrete” nei confronti delle popolazioni indigene, “poste in condizioni assai sfavorevoli dalle intese sui prodotti agricoli, dalla mancata tutela della biodiversità o, in altri casi, dalla distruzione dell’habitat forestale e dallo sfruttamento incontrollato delle risorse ittiche”. E chiede “alle comunità cristiane, ai credenti e a tutti gli uomini e donne di buona volontà di vivere ed operare sempre più al servizio dei poveri e degli affamati”. Sir