«MA QUANDO ARRIVANO LE RAGAZZE?»
«Ma quando arrivano le ragazze?» parla d’amicizia e d’amore, di passione e di talento, di sogno e di realtà, di gioia e di dolore, affiancandosi idealmente a «Jazz Band» giusto per ribadire che ci sono due tipi di storie: quelle del passato, che si possono idealizzare e raccontare più come le avremmo volute che come sono state veramente, e quelle del presente, dove invece bisogna fare i conti con la vita vera a costo di apparire meno poetici, meno sognatori, meno idealisti.
Tutto questo Pupi Avati lo vive sulla propria pelle: era lui il Giuseppe di «Jazz Band», è lui il Gianca di «Ma quando arrivano le ragazze?». È quello che vive la musica con una grande passione, ma senza talento. È quello che si fa da parte per lasciare che l’amico Nick decolli verso la celebrità, preferendo l’amore di Francesca e assumendosi il rischio di una vita comune. È quello che dopo «Jazz Band» ha fatto «Cinema!!!» e che dopo «Ma quando arrivano le ragazze?»… Beh, qui sta il rischio: Gianca potrebbe essere un consulente finanziario per tutta la vita, seguendo la carriera del padre e anche le sue frustrazioni. L’esito della sua esistenza dipende, oltre che da se stesso, da Francesca: se questo amore nato un po’ come risarcimento e passato indenne attraverso qualche crisi si consoliderà, Gianca avrà trovato la sua isola felice. Diversamente, vivrà né più né meno come tanti sognatori che partono alla conquista del mondo e si ritrovano soli.
Per scandire le tappe della sua storia, Avati ha scelto le comete. Questi immensi corpi astrali rimasti immutati dall’inizio dei tempi ci appaiono come luci lontane e talvolta esplodono scontrandosi con qualche pianeta. Possono essere sogni, desideri, ideali: non provocano i fatti della vita, ma talvolta coincidono con essi. E in fondo restano sempre luci lontane.
Avati, lo voglia o no, è intimamente più cantastorie che cronachista e si trova più a suo agio con quelle storie che può in qualche modo manipolare dando libero sfogo alla propria fantasia. In «Ma quando arrivano le ragazze?» si trova a mezza strada tra «Una gita scolastica» e «Impiegati», tra la dolcezza del ricordo e l’amarezza del presente. Senza dare risposte, sta dalla parte di chi ha il coraggio di seguire la propria strada, sia essa un assolo di tromba o la presa d’atto della necessità di un cambiamento. Con una bella partitura musicale di Riz Ortolani, un cast essenzialmente maschile scelto alla perfezione, una sincerità di fondo che tiene a distanza le trappole della fiction e una certezza: Pupi Avati sa esattamente cosa farà da grande, anche se qualche volta guarda una cometa e pensa al jazz.
MA QUANDO ARRIVANO LE RAGAZZE? di Pupi Avati. Con Paolo Briguglia, Claudio Santamaria, Vittoria Puccini, Johnny Dorelli. ITALIA 2005; Commedia; Colore