Art. 18, un diritto sacrosanto
Caro Direttore,
Per me, questo articolo deve rimanere, preché difende le persone più deboli. Le persone, che fanno il loro dovere, si sentono protette da queste «piccole e innocue» parole, come potranno apparire alle nuove generazioni, ma non per noi, più anziani. Per me rimanogono ricche di significato ed immutabili nel tempo!
C’è molta ideologizzazione, da una parte e dall’altra, su questo articolo 18. Non vedo come la sua abolizione tra l’altro, senza concertazione con le parti sociali possa favorire il benessere del Paese. Ma mi rendo anche conto che il mercato del lavoro è profondamente cambiato e che il sindacato non può limitarsi nella difesa ad oltranza delle conquiste raggiunte in passato, senza adeguare la propria azione ai mutati scenari economici e lavorativi.
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