La Chiesa e gli interrogativi dei giovani di oggi
I giovani hanno bisogno di questo servizio: di adulti e coetanei maturi nella fede che li accompagnino nel loro cammino, aiutandoli a trovare la strada che conduce a Cristo. Ben più che nella promozione di una serie di attività «per» giovani, questa pastorale consiste nel camminare «con» loro, accompagnandoli personalmente nei contesti complessi e a volte difficili in cui sono immersi.
La pastorale giovanile è chiamata a cogliere gli interrogativi dei giovani d’oggi e, a partire da essi, ad iniziare un vero e onesto dialogo per portare Cristo nella vita. Un vero dialogo in questo senso lo può fare che viva in una relazione personale con il Signore Gesù, che trabocca nella relazione con i fratelli. Vi chiedo di non stancarvi mai di annunciare il Vangelo, con la vita e con la parola: l’Europa di oggi ha bisogno di riscoprirlo! Desidero incoraggiarvi a considerare la realtà attuale dei giovani europei con lo sguardo di Cristo. Lui ci insegna a vedere non soltanto le sfide e i problemi, ma a riconoscere i tanti semi di amore e di speranza sparsi nel terreno di questo continente, che ha dato alla Chiesa un gran numero di santi e sante, e molti di questi sono giovani!
Non dimentichiamo che a noi è dato il compito di seminare, ma è Dio che fa crescere i semi da noi sparsi (I Cor 3,7). Mentre seminate la Parola del Signore in questo vasto campo che è la gioventù europea, avete l’occasione di testimoniare le ragioni della speranza che è in voi, con dolcezza e rispetto (I Pt 3,15). Potete aiutare i giovani a rendersi conto che la fede non si contrappone alla ragione, e così accompagnarli a diventare protagonisti gioiosi dell’evangelizzazione dei loro coetanei.
In questo anno che attira l’attenzione al tempo stesso sulla famiglia e sulla vita consacrata, la pastorale giovanile è chiamata a proporre ai giovani un cammino di discernimento vocazionale, per preparare a seguire Gesù sulla via della vita coniugale e familiare oppure su quella di una speciale consacrazione al servizio del Regno di Dio. Prego il Signore perché possiate camminare nella santità, perché è la santità che apre i cuori all’accoglienza del Vangelo.