Nell’Antico Testamento la preistoria della Chiesa
Nel Libro della Genesi leggiamo che Dio scelse Abramo e gli chiese di partire per andare verso un’altra terra, che Lui gli avrebbe indicato (Gen 12,1-9). Dio non chiama Abramo da solo, come individuo, ma coinvolge la sua famiglia, la sua parentela e tutti coloro che sono a servizio della sua casa. Dio allargherà ancora l’orizzonte e ricolmerà Abramo della sua benedizione, promettendogli una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia sulla riva del mare.
Cominciando da Abramo, Dio forma un popolo perché porti la sua benedizione a tutte le famiglie della terra. Non è dunque Abramo a costituire attorno a sé un popolo, ma è Dio a dare vita a questo popolo nel quale nascerà Gesù. Dio forma un popolo con tutti coloro che ascoltano la sua Parola e che si mettono in cammino, fidandosi di Lui. Questa è l’unica condizione: fidarsi di Dio. Se ci si fida di Dio, lo si ascolta e ci si mette in cammino, questo è fare Chiesa. L’amore di Dio precede tutto. Dio sempre è primo, arriva prima di noi, Lui ci precede. Abramo si mette in cammino fidandosi di Dio che gli ha parlato. Questo non significa che coloro che hanno seguito Abramo siano sempre convinti e fedeli. Vi sono delle resistenze, dovute al ripiegamento su se stessi e sui propri interessi e la tentazione di mercanteggiare con Dio e risolvere le cose a modo proprio.
I tradimenti e i peccati segnano il cammino del popolo durante tutta la storia della salvezza, che è la storia della fedeltà a Dio e dell’infedeltà del popolo. Dio, però, non si stanca, Dio ha pazienza e nel tempo continua a educare e formare il suo popolo, come un padre con il proprio figlio. Dio cammina con noi. Ed è lo stesso atteggiamento che mantiene nei confronti della Chiesa. Essere Chiesa è sentirsi nelle mani di Dio che è padre e ci ama. Questo è il progetto di Dio quando ha chiamato Abramo: formare un popolo benedetto dal suo amore e che porti la sua benedizione a tutte le genti. Questo progetto non muta, è sempre in atto. In Cristo ha avuto il suo compimento e ancora oggi Dio continua a realizzarlo nella Chiesa. Chiediamo la grazia di essere sempre pronti a partire ogni giorno, come Abramo, verso la terra di Dio e dell’uomo.