Discorso alla Fao: sconfiggere nel mondo il flagello della fame

di Andrea Drigani

Venerdì 16 ottobre Papa Benedetto XVI ha inviato un messaggio al direttore generale della Fao in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, che quest’anno ha per tema «Raggiungere la sicurezza alimentare in tempi di crisi».  La crisi attuale – scrive il Pontefice – che colpisce senza distinzione l’insieme dei settori dell’economia, investe particolarmente e con durezza il mondo agricolo, dove la situazione diventa drammatica. Garantire alle persone e ai popoli – continua il Papa – la possibilità di sconfiggere il flagello della fame significa assicurare loro un accesso concreto a un’adeguata e sana alimentazione.

Si tratta, in effetti – aggiunge Benedetto XVI – di una concreta manifestazione del diritto alla vita, che, pur solennemente proclamato, resta troppo spesso lontano da una piena attuazione. Per tali motivi – prosegue il Pontefice – l’agricoltura deve poter disporre d’investimenti e di risorse sufficienti, poiché i beni della creazione sono limitati per loro natura e pertanto richiedono atteggiamenti responsabili e capaci di favorire la sicurezza, pensando anche alle generazioni future. Per questi obiettivi – osserva il Papa – le istituzioni della comunità internazionale devono intervenire in maniera più forte. Auspico che tale intervento possa far crescere una cooperazione che protegga i metodi di coltivazione propri di ogni regione ed eviti un uso sconsiderato delle risorse naturali. Auspico, inoltre, che tale cooperazione salvaguardi i valori propri del mondo rurale e i fondamentali diritti di quanti lavorano la terra.

L’esperienza dimostra pure – rileva Benedetto XVI – che le soluzioni tecniche, anche avanzate, mancano di efficacia se non si riferiscono alla persona, che viene prima e che, nella sua dimensione spirituale e materiale, è all’origine e al termine di ogni attività.

La Chiesa cattolica – conclude il Papa – fedele alla sua vocazione a essere vicina ai più indifesi, promuove, sostiene e partecipa agli sforzi realizzati al fine di permettere a ogni popolo e comunità di avere i mezzi necessari per ottenere un appropriato livello di sicurezza alimentare.