Viêt Nam, un «tempo di grazia per la riconciliazione»

DI ANDREA DRIGANI

Martedì 24 novembre è stato pubblicato il messaggio di Papa Benedetto XVI a monsignor Pierre Nguyên Vân Nhon, vescovo di Ða Lat e presidente della conferenza episcopale del Viêt Nam, in occasione delle celebrazioni giubilari per il 350° anniversario della creazione dei vicariati apostolici del Tonkin e della Cocincina ed il 50° dell’istituzione della gerarchia cattolica nel Paese. Si è voluto – esordisce il Papa – che l’inizio di queste celebrazioni coincidesse con la festa dei vostri gloriosi centodiciassette santi martiri; il ricordo della loro nobile testimonianza aiuterà tutto il popolo di Dio in Viêt Nam ad attivare la sua carità, ad accrescere la sua speranza e a consolidare la sua fede che la vita quotidiana a volte mette alla prova.

Da questo Anno giubilare – scrive il Pontefice – possa scaturire un’evangelizzazione profonda che porti a tutta la società vietnamita i valori evangelici della carità, della verità, della giustizia e della rettitudine. Questi valori – ha proseguito il Papa – vissuti alla sequela di Cristo, assumono una dimensione nuova che trascende il loro significato morale tradizionale, quando si ancorano a Dio che desidera il bene di ogni uomo e vuole la sua felicità.

L’anno giubilare – ha aggiunto Benedetto XVI – sia un tempo di grazia propizio per la riconciliazione con Dio e con il prossimo. A tal fine, è opportuno riconoscere gli errori del passato e del presente commessi contro i fratelli nella fede e contro i fratelli compatrioti e chiederne perdono. Nello stesso tempo – continua il Pontefice – è anche opportuno prendere la decisione di approfondire e di arricchire la comunione ecclesiale e di edificare una società giusta, solidale ed equa attraverso il dialogo autentico, il rispetto reciproco e la sana collaborazione.

Tutta la Chiesa in Viêt Nam – osserva ancora Benedetto XVI – si è preparata alla celebrazione del Giubileo con una novena di preghiera affinchè questo evento eccezionale trovi grazia agli occhi di Dio, contribuisca al progresso spirituale di tutti i fedeli e consolidi la missione della Chiesa. Che Nostra Signora de La Vang – ha concluso il Pontefice – cari ai cristiani vietnamiti, vi accompagni con la sua tenerezza materna nel corso di questo anno.