Incoraggiare i fedeli a ritrovare la bellezza della fede cristiana

DI ANDREA DRIGANI

Sabato 8 maggio Papa Benedetto XVI ha ricevuto, per la visita «ad limina», i vescovi del Belgio. Il Pontefice ha osservato che leggendo i resoconti delle diocesi emergono delle profonde trasformazioni nella società belga, peraltro comuni a molti paesi europei, quali la diminuzione del numero dei battezzati che testimoniano la loro fede e la loro appartenenza alla Chiesa, l’aumento progressivo dell’età media del clero e dei religiosi, il numero insufficiente di persone ordinate o consacrate impegnate nella pastorale o negli ambiti educativi e sociali.

Si possono altresì menzionare – ha aggiunto il Papa – la situazioni complesse e spesso preoccupanti della crisi economica, della disoccupazione, della coesistenza pacifica della diverse comunità linguistiche e culturali della nazione belga. Bisogna continuare a incoraggiare i fedeli – ha proseguito Benedetto XVI – a ritrovare la bellezza della fede cristiana. Grazie alle preghiera e alla riflessione attorno alle verità rivelate, si riscopre che la fede non consiste solo nell’accettare un insieme di valori, ma anzitutto nell’affidarsi a Dio, nell’ascoltarlo, nel parlargli, al fine di impegnarsi nel suo servizio. Un evento significativo, per il presente ed il futuro – ha affermato il Pontefice – è stata la canonizzazione di padre Damiano De Veuster . Questo nuovo santo parla alla coscienza dei Belgi.

La sua grandezza, vissuta nel dono totale di sé ai fratelli lebbrosi, al punto da venire contagiato e morire, risiede nella ricchezza interiore, nella sua preghiera costante, nella sua unione con Cristo che vedeva presente nei propri simili e ai quali si donava senza riserve. In questo anno sacerdotale è bene riproporre il suo esempio di sacerdote e di missionario. Occorre essere attenti – ha detto ancora il Papa – alla formazione dei laici, in vista di un inserimento sempre più effettivo nell’animazione delle realtà temporali. Tutti i membri della comunità cattolica, ma in modo particolare i laici, sono chiamati a testimoniare apertamente la loro fede e a essere fermento nella società, rispettando la sana laicità delle istituzioni pubbliche e le altre confessioni religiose.