Il Vangelo della domenica: nel deserto una voce che annuncia la speranza
Lettura profetica e quella evangelica di questa seconda domenica di Avvento sono legate fra loro da una citazione diretta, anche se un po’ corretta nell’impostazione di Marco. L’evangelista introduce la prima pagina del suo vangelo proprio con la prima pagina del cosiddetto secondo Isaia, profeta anonimo dell’esilio babilonese (VI sec. a.C.), la cui opera è stata raccolta nel grande rotolo di Isaia, vissuto due secoli prima. «Una voce grida: nel deserto preparate la via del Signore», scrive Isaia e Marco gli fa eco: «Voce di uno che grida nel deserto: preparate…». Entrambi i testi vogliono presentare la figura di un araldo dell’arrivo del Signore: il profeta stesso per Isaia, Giovanni Battista per Marco.