Anche noi prepariamo la via del Signore
La settimana scorsa la parola chiave che ci ha guidato è stata: vegliate, ricordandoci il nostro compito: in Cristo tutto si trasforma e tutto si rinnova. In questa domenica la parola che ci accompagna e che da il là è: Preparate la via del Signore. Un invito all’essere operativi, attenti ai segni dei tempi in cui viviamo.
Il Vangelo si collega direttamente alla prima lettura che è tratta dal libro del profeta Isaia. Il profeta si rivolge a un popolo scoraggiato a causa del protendersi dell’esilio «Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che la sua tribolazione è compiuta, la sua colpa è scontata, perché ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati. Una voce grida nel deserto preparate la via al Signore, spianate nella steppa la strada per il nostro Dio».
Un invito a preparare la via e a convertirsi, porre l’attenzione a ciò che accade e a essere vigilanti. Giovanni il Battista, nel Vangelo si mostra come inviato, come chi grida e chiede un impegno reale di fronte al Signore che viene. Giovanni diventa una figura decisiva e riassuntiva, è colui che si fa ponte tra l’antico e il nuovo Testamento.
In questo breve commento ci fermiamo su due figure importanti: Giovanni il Battista e Maria. Due modelli di vita, due figure che spiccano per il loro coraggio e la loro umiltà. Messaggeri di pace. Entrambi preparano la venuta del Salvatore. Oggi ci lasciamo guidare da loro, facciamo in modo che in questo tempo, ma non solo diventino nostri compagni di viaggio, ma impariamo il loro coraggio, la loro fede. Consapevoli che la loro vita non è facile ma non temono perché credono fortemente alla presenza di Dio.
Siamo chiamati a essere annunciatori della Verità, precursori di Cristo, strumenti di vita tra la gente.
Suor Tiziana Chiara