La Quaresima, tempo per curare le malattie dello spirito
Letture del 9 marzo, seconda domenica di Quaresima: «L’alleanza fra Dio e Noè liberato dalle acque del diluvio» (Gn 9,8-15); «Le vie del Signore sono verità e grazia» (Salmo 24); «L’arca è figura del battesimo che salva» (1 Pt 3,18-22); «Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli» (Mc 1,12-15)
La prima domenica ci indica la prima azione terapeutica: il deserto.
Gesù ci viene sospinto dallo Spirito, e così pure la chiesa come anche ogni cristiano. È uno degli spazi dove è possibile ricrearsi. Nel brevissimo quadro del vangelo di Marco il deserto di Gesù sta a metà strada fra luogo di tensione e luogo di pace, è un incrocio fra banco di prova e paradiso; vi stanno il satana e gli angeli, la tentazione e l’armonia. Assomiglia un po’ alla scena finale del diluvio: un arcobaleno su un mondo segnato dalla catastrofe, un’alleanza dopo la distruzione, un tempo di sicurezza dopo la prova.
Vale la pena vivere la Quaresima con Gesù. È una grande occasione seguire la sua cura. Prima ricetta: una dose di deserto.