Il pane moltiplicato, un segno d’amore
La nozione giovannea di «segno» illumina la vita dell’uomo in più aspetti. Invita a leggere in profondità la parola di Gesù, come quando parla ad esempio di «nascita» (fisica e dallo Spirito) o di acqua (disseta ed è simbolo della Parola), valorizza nel gesto la capacità della persona di comunicare se stessa, appella a concepire la vita come donazione; spinge a vedere il creato come invito a ricercare la bellezza, potenza e misericordia di Dio. Ora vediamo Dio attraverso i segni, in attesa di vederlo faccia a faccia senza mediazioni.