La dottrina dell’eucarestia
Domenica 17 agosto, 20ª del Tempo Ordinario. Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane, vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo. (Giovanni 6,51)
I sensi e l’intelligenza non risultano convinti da questa affermazione ed è comprensibile la tendenza della debolezza umana ad accontentarsi di una interpretazione simbolica: solo l’accettazione umile e gioiosa della parola di Gesù, degno di fede e di affidamento, è capace di superare ogni ostacolo. Il pane vivo che è Gesù dona una vita nel senso più ampio della parola, dall’oggi a oltre la morte.
La partecipazione a questo banchetto è nella linea della necessità e insostituibilità per realizzare la vocazione cristiana, ben al di là dell’obbligo, opportunamente continuata nel culto all’eucarestia fuori della Messa («visita»), come insegna l’enciclica Ecclesia de Eucharistia: la persona e la chiesa intera vivono dell’eucarestia.