Il primo peccato è l’orgoglio
La secolarizzazione di oggi per cui la creazione non è l’opera di un disegno intelligente di Dio, rappresenta un allontanamento pauroso. La cultura laicista europea ostinatamente rifiuta le proprie radici cristiane. È come uno che per il gusto di sentirsi libero da ogni autorità uccide il babbo e la mamma. E poi non ha risolto il problema perché la somiglianza coi genitori rimane evidente nei figli.
È splendido l’apologo della prima lettura che descrive l’amore fedele del Padre. Aspettavo che facesse uva dolce e invece ha fatto uva selvatica. Il problema è sempre il solito. Chi da operaio si fa padrone pensa di poter dire: delle mie cose faccio quello che voglio: e così la preghiera diventa igiene dell’anima, i dogmi di fede diventano archetipi spirituali. Gli artifizi di tanti pensatori del nostro tempo non sono una reale ricerca di Dio ma il tentativo di costruire un uomo del tutto estraneo a Dio.