La «Ragione onnipotente»
DI ANDREA DRIGANI
Giovedì 28 ottobre Papa Benedetto XVI ha incontrato i partecipanti alla sessione plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze che si erano riuniti per riflettere su «L’eredità scientifica del ventesimo secolo». Il compito della scienza – ha detto il Papa – era e rimane quello di una ricerca paziente e tuttavia appassionata della verità sul cosmo , sulla natura e sulla costituzione dell’essere umano. In questa ricerca ci sono stati molti successi e molti fallimenti, trionfi e battute d’arresto. Ciò non di meno – ha continuato il Pontefice – anche i risultati provvisori sono un contributo effettivo alla scoperta della corrispondenza fra l’intelletto e le realtà naturali, su cui le generazioni successive potranno basarsi per un ulteriore sviluppo. La Chiesa è convinta che l’attività scientifica tragga beneficio dalla consapevolezza della dimensione spirituale dell’uomo e del suo desiderio di risposte definitive che permettano il riconoscimento di un mondo che esiste indipendentemente da noi, che non comprendiamo del tutto e che possiamo capire soltanto nella misura in cui riusciamo ad afferrare la sua logica intrinseca.
Gli scienziati non creano il mondo. Essi – ha aggiunto Benedetto XVI – apprendono delle cose su di esso e tentano di imitarlo, seguendo le leggi e l’intelligibilità che la natura ci manifesta. L’esperienza dello scienziato quale essere umano è quindi quella di percepire una costante, un logos che egli non ha creato, ma che ha invece osservato; infatti, esso ci porta ad ammettere l’esistenza di una Ragione onnipotente, che è altro da quella dell’uomo e che sostiene il mondo. Questo – ha affermato il Papa – è il punto d’incontro fra le scienze naturali e la religione. In questo nuovo secolo la conquista scientifica dovrebbe essere sempre improntata dagli imperativi di fraternità e di pace, contribuendo – ha concluso il Pontefice – a risolvere i grandi problemi dell’umanità, e orientando gli sforzi di ognuno verso l’autentico bene della persona e lo sviluppo integrale dei popoli della terra.