Anno liturgico a Lipsia

I canti del ciclo natalizio si prolungavano comunque fino al 2 febbraio, Purificazione di Maria. Celebre l’Oratorio di Natale BWV 248 di Bach.

Passione. Dalla Domenica Invocabit a Pasqua, per sei settimane, era vietato far musica, e anche gli organi dovevano tacere. Bach compose le BWV 80 e 182, fatte a Weimar, dove diverso era l’ordinamento. Ma al tempo di Bach fu concessa alla Thomaskirche, dal 1721, l’esecuzione di una Passione in stile di oratorio (nascono le Passioni). Con l’Annunciazione di Maria, il 25 marzo, si interrompevano i divieti e Bach scrisse le cantate BWV 1 e 182. Pasqua-Pentecoste-Trinità.

Dalla Pasqua iniziava un lungo periodo di musica in chiesa, che comprendeva da un minimo di 31 a un massimo di 36 domeniche, a cui si aggiungevano le festività di San Giovanni Battista (24 giugno), Visitazione di Maria (2 luglio), San Michele (29 settembre) e Ricorrenza della Riforma (31 ottobre), e infine il lunedì successivo al 24 agosto (San Bartolomeo) che era la festa della città.

La domenica, nelle chiese di Lipsia, si tenevano sino a un massimo di diciotto sermoni. Dal Mattutino (ore 5) al Vespro delle 15.15 la giornata festiva era cadenzata di musica.