Dossier
Wojtyla e Roncalli, due giganti sugli altari
Una doppia canonizzazione «storica» per i personaggi che salgono agli onori degli altari: due «giganti della fede», come li ha definiti il card. Agostino Vallini, vicario del Papa per Roma. Ma il tutto all’insegna della grande sobrietà, nello «stile» di Papa Francesco.
Alla vigilia, sabato 26 aprile tutte le chiese del centro di Roma resteranno aperte in una sorta di «notte bianca di preghiera». Prevista lettura di brani biblici, di testi tratti da scritti dei due Pontefici e, in undici chiese, una animazione liturgica in diverse lingue.
In precedenza, martedì 22 aprile si svolgerà, alle 20,30 nella basilica di San Giovanni in Laterano, un incontro per giovani, con l’intervento dei due postulatori, mons. Slavomir Oder e padre Giovangiuseppe Califano.
Sarà anche la prima canonizzazione in stile social network, con tutti i canali mobilitati. Ci saranno anche un sito ufficiale curato dall’Università Lumsa www.2papisanti.org, con versione inglese, un’«app» Android e Ios intitolata «Santo Subito» in varie lingue: E, ancora, verranno potenziati dei siti già esistenti (ad esempio, su Facebook «PapaGiovanniPaoloII», su Twitter «santowojtyla», su YouTube «adminkarol», il portale in 7 lingue www.karol-wojtyla.org ecc.).
I mass media tradizionali, stampa, radio e tv, saranno comunque presenti in massa. Sono già registrati oltre 400 giornalisti di testate di tutto il mondo e si allestirà uno speciale «media center» nell’atrio dell’aula Paolo VI, che potrà ospitare centinaia di operatori. La scelta di Francesco è caduta sulla domenica in albis, che è la Festa della Misericordia, solennità istituita da Wojtyla che nel 2005 morì alle 21.37 del 2 aprile, cioè ai primi vespri di domenica 3, data in cui quell’anno ricorreva la proprio la Festa della Misericordia. Lo scorso giugno Francesco aveva approvato il miracolo, attribuito all’intercessione del Beato Giovanni Paolo II e dispensato Giovanni XXIII dal processo relativo a un secondo miracolo dopo quello che ha portato alla beatificazione del 2000.
La partecipazione dei fedeli, la mattina di domenica 27 aprile, sarà libera: non sono previsti biglietti o particolari permessi di accesso. Il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha sottolineato che comunque è prevista «un’alta affluenza di fedeli» italiani, polacchi e di altre nazioni. Probabile anche la presenza del Papa emerito, Benedetto XVI.
Alla cerimonia parteciperanno diverse corali (Cappella Sistina, Vicariato, Cracovia e altre) e si realizzerà una sorta di «corale multipla». Previsti oltre 1.000 tra cardinali e vescovi e 5mila preti concelebranti, migliaia tra capi di Stato, diplomatici, politici, autorità varie. La mattina di lunedì 28 verrà celebrata in San Pietro una messa di ringraziamento presieduta dal cardinale Angelo Comastri.
GIOVANNI PAOLO II
GIOVANNI XXIII