Dossier
Castiglioncello, la nave dimenticata
Il sindaco di Rosignano, Gianfranco Simoncini, appena arrivato sul luogo dell’incidente e compiuto un primo sopralluogo disse che le preoccupazioni maggiori erano due: «La prima in assoluto è che non vi siano problemi di inquinamento ambientale e la seconda è che si possa arrivare quanto prima alla rimozione della nave».
La situazione è rimasta finora sotto controllo, ma la «Venus» è sempre lì: dalla passeggiata sembra di toccarla con la mano.
L’apprensione per la vicenda, il sindaco di Rosignano l’ha espressa di recente anche per iscritto attraverso una lettera inviata al Ministro per l’ambiente Altero Matteoli (che tra l’altro è di Cecina) e a quello dei trasporti, Pietro Lunardi.
«Con la presente ha scritto Simoncini ai due ministri sono ad esprimere profonda preoccupazione per la presenza della motonave Venus di fronte all’abitato di Castiglioncello. Il puntuale ed efficace intervento della Capitaneria di porto di Livorno, ha infatti permesso di risolvere i pericoli immediati derivanti dalla presenza della nave, in particolare quelli di un rilascio di sostanze inquinanti. Ciò nonostante va rilevato come il permanere della motonave a pochi metri dalla riva, in una situazione di equilibrio precario, determini gravi pericoli sia in relazione agli eventi meteorici che potrebbero produrre movimenti o addirittura il ribaltamento della nave, sia in relazione alla possibilità, nonostante i divieti e le protezioni attivate, di accesso dei cittadini».