Lettere in redazione
I silenzi della Chiesa su alcuni temi
Desidero anzitutto manifestare il mio apprezzamento per il modo pacato e argomentato con cui il giornale sta affrontando alcune recenti polemiche sullo spinoso tema laicità/laicismo, ultimi i puntuali interventi sulla questione dell’Ici da parte di Claudio Turrini (che però… poteva forse risparmiarsi il malizioso accenno finale al fatto che tali polemiche nascerebbero dal desiderio del fronte laicista di «vendicarsi» dopo la sconfitta nell’ultimo referendum).
Se mi è permesso portare un contributo a questa riflessione, vorrei dire che è certamente amaro per un cattolico vedere guardata con sospetto la presenza della Chiesa nella vita civile. Penso tuttavia che essa potrebbe ottenere più rispetto se si esprimesse con uguale forza non solo su alcuni temi tradizionalmente «suoi», per quanto importanti (bioetica, famiglia, scuola ecc.), ma anche su tutte le questioni in cui sono in gioco valori come la dignità umana, la pace, la giustizia, la legalità, il bene comune. Mi pare invece purtroppo che certe volte, negli ultimi anni, la voce della Chiesa italiana sia stata debole, ispirata più a «prudenza politica» che a franchezza evangelica (come con la guerra in Iraq).