Lettere in redazione
Costruire case invece che linee Tav
Da molte parti si sta affermando che la costruzione della Tav è un atto di modernità. Questa è costruita con circa il 70% dei contributi dello Stato, quindi di noi cittadini, almeno di quelli che pagano regolarmente le tasse, e del 30% di imprese private che spero in regola. Leggo su un giornale che in Toscana ci sono 20 mila sfratti di cui ogni giorno 20 esecutivi. Questo è un atto di modernità o di inciviltà? Non comprendo per quale motivo le mie tasse non vadano per costruire nuovi alloggi invece di treni ad alta velocità. La casa è più importante del lavoro. Tutti speculano sulla casa, non comprendendo che questa è una delle cose fondanti la vita dell’uomo, di cui non si può fare a meno. Senza televisione, senza auto e senza Tav, l’uomo può vivere ugualmente.