Lettere in redazione
Chi ha paura dell’Anagrafe Tributaria?
Sull’istituzione dell’Anagrafe Tributaria si è fatto del terrorismo mediatico; ritengo difficile arrivare alla sua costituzione, perché gli interessi dietro l’evasione fiscale sono troppi e troppo importanti, da essere, a volte, trasversali alle stesse forze politiche.
Diciamo subito chi sono coloro che non hanno problemi per l’eventuale istituzione: pensionati, lavoratori dipendenti e categorie di lavoratori più o meno assimilabili al lavoro dipendente. Queste categorie hanno sempre pagato le imposte, certamente anche tra questi si possono annidare contribuenti che, in accordo con i datori di lavoro, sfruttano quanto il particolare segmento produttivo offre in termini di introiti esentasse.
Vediamo, invece, chi sono coloro che hanno da temere della eventuale istituzione: imprenditori in genere, aziende, liberi professionisti, in particolare coloro che hanno a che fare con la salute dei cittadini, coloro che operano nel settore immobiliare ed edile in genere, nel settore assicurativo e del risarcimento danni, per scendere poi ad alcune categorie artigianali e commerciali che possono tranquillamente, in sintonia con il consumatore finale, beneficiare di introiti esenti da imposte dirette e indirette.